Pag. 35 UNA LETTERA PER RIFLETTERE SULLE PENSIONI

dalla mail spedita a Pietro VIRGILIO dal Consulente di INA ASSITALIA

 Rodrigo Romero    e che pubblichiamo nell'interesse dei QUADRI interessati :

 

Salve Virgilio.
Ci siamo sentiti al telefono venerdi 14/10 mi chiamo Rodrigo Romero e faccio il consulente pensionistico per Ina Assitalia.
Come mi ha consigliato al telefono le faccio un riassunto della situazione:
Mi occupo di promuovere un piano di accantonamento, appoggiato su fondi assicurativi, che permette al cliente, a fine piano, di godere di una rendita vitalizia derivata dal capitale individuale accumulato.
Sostanzialmente do la possibilita', a chi puo' permetterselo, di crearsi una pensione privata, cio' che una volta garantiva lo Stato e che ora non puo' piu' permettersi.
I motivi per i quali INPS e tutte le casse professionali non sono piu' in grado di garantire pensioni sono spiegati in quella parte del mio lavoro lavoro di consulente ma sostanzialmente si riassumono nel aumento dell'aspettativa di vita media degli italiani sommato alla crescita demografica pari a zero. Il ministero del lavoro ipotizza che per il 2050 le pensioni percepite saranno pari al 30% della media degli stipendi percepiti in una vita di lavoro. Situazione catastrofica ma paradossalmente non ancora metabolizzata dai giovani che attualmente saltellano tra co.co.co e appredistati vari. Aggiungiamo incertezza ad una intrinseca mancanza di cultura assicurativa degli italiani ed il gioco e' fatto.
Ora parte il lato commerciale del mio lavoro. Di prodotti assicurativi previdenziali ce ne sono tanti...Hanno tutti sostanzialmente le stesse caratteristiche:
1. Accumulo di un capitale con rendimento annuo medio intorno al 2% minimo garantito.
2. Rendita non tassata.
3. Insequestrabilita' e impignorabilita' del capitale.
4. Reversibilita' al 100% su un'altra testa.
5. Copertura caso morte e infortuni durante il piano.
Detto tutto questo entra in gioco quella che e' la caratteristica piu' importante e che solo la compagnia che rappresento puo' fornire: IL BLOCCO DEL COEFFICIENTE DI CONVERSIONE DELLA PENSIONE.
Il coefficiente di conversione della pensione e' quel numero, che per legge verra' rivisto al ribasso ogni 3 anni, che tiene conto dell'aspettativa di vita e altri parametri di misura. Il capitale accumulato verra' moltiplicato per questo numero per determinare il valore mensile della rendita vitalizia a scadenza della polizza. Ina Assitalia oggi e' l'UNICA compagnia in Italia che su contratto puo' scrivere quanta pensione un cliente percepira' perche' puo' fissare il famoso coefficiente ad oggi e non a scadenza del piano.
Direi cosa mica da poco ma difficile da trasmettere in tempi in cui la preoccupazione piu' grande e' come arrivare a fine mese.
Spero di essere stato chiaro aspetto sue notizie!
Rodrigo Romero.
346/7269165.

 

 

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