NOIQUADRI.it    di Pietro Virgilio

pubblicazione della lettera aperta ai Quadri Federquadri :

Pietro VIRGILIO Milano/Roma settembre 2005

GiornalistaArea Comunicazione Quadri

Segretario Amministrativo di Federquadri

Caro socio federquadri,

sento arrivato il momento di fare il punto della situazione per quanto concerne il nostro sodalizio, da collega e – mi piace pensare – da vecchio amico, pur se istituzionalmente non rientra nelle mie attribuzioni, questa iniziativa vuole rappresentare un contributo alla chiarezza ed al progresso del movimento dei Quadri cui ho dedicato larga parte delle mie passate e recenti energie .-

Ricorderai come il logo federquadri sia il risultato dell’ultima revisione di una vecchia e storica sigla che vide negli anni 60 l’aggregazione dei futuri quadri del commercio del turismo e servizi e del terziario avanzato .-

Io rappresento ciò che resta del gruppo fondatore ed arrivato alla mia pensione, intendo farmi da parte e dedicarmi al movimento da un punto di vista che sia più super partes di quanto la carica nel Consiglio Federquadri oggi mi consenta .-

Spiace dover rilevare come il gruppo dirigente federquadri non sia stato capace ( me compreso ) di rinnovarsi nei suoi ranghi, ma soprattutto come non sia stato in grado di reggere la sfida dell’evoluzione del mercato del lavoro e della stagnazione della legge 190 istitutiva della figura del Quadro Intermedio .-

Voglio qui evidenziare il grande entusiasmo ed il carisma dell’amico Martinez, del compianto Pini e da ultimo l’attività del compagno di viaggio Bolzonella del quale non condivido più ora né idee né strategie poiché mi pare, non voglia prendere atto di come la crisi involutiva per questo nostro movimento possa essere giunta allo stadio finale .-

Oggi sul mercato della rappresentanza per i Quadri c’è di tutto in termini di : frammentazione, velleitarismo, discutibile presunzione e poca chiarezza di programma, la vera verità e’ che non esiste ancora una legge per la rappresentanza che renda compiuto il dettato costituzionale per tutti i sindacati, resta il tentativo dei numeri – dei grandi numeri – e per fare questo è necessario abdicare al desiderio di mantenere in vita sigle minori .-

Mi ha entusiasmato nel recente passato l’idea della casa comune del Management, ma anche le organizzazioni dei Dirigenti hanno duplicando, ciascuna, delle " case comuni " non sempre interamente credibili .- Ma accettiamo il dato di fatto e ricaviamone il meglio .-

Oltre ai Sindacati Confederali, la cui tradizione non può discutersi, ma per i quali esistono storiche riserve sulla rappresentanza del management, ci troviamo oggi di fronte due grandi entità che raccolgono a 360 gradi i Quadri nazionali ( nella particolare accezione europea ) : si tratta di

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FEDERMANAGER e di MANEGERITALIA, segue quello che io ho definito un vero e proprio Outsider nella corsa alla rappresentanza ovvero UNIONQUADRI di Corrado Rossitto ora ribattezzata CIU anche Lei per spaziare a tutto tondo sul management nazionale.-

Nella mia indagine annovero infine anche la CUQ che ho visto nascere anni fa, ma che adesso,anche a giudicare dall’ultima trasmissione televisiva, parla solo di una minima parte di quadri e non ha neppure il pudore di citare almeno tutte le sigle che sulla carta ( solo sulla carta ) la compongono .-

Il resto - credo sia noto a tutti - e’ vera e propria frammentazione di sigle che non dico meno importanti, ma che se non convergeranno entro Federazioni veramente credibili, potrebbero essere destinate via via a sparire.-

Quindi che fare ? Il mio invito e’ in questo momento per il male minore : Le due consolidate organizzazioni di Dirigenti , Quadri intermedi e Professional, restano Manageritalia e Federmanager ( e non solo per il Settore Industriale e per il Commercio, per i Servizi e per il Terziario in genere )

A loro il compito di creare un nuovo ed unico contratto per i Quadri, anche tenuto conto delle recenti e radicali innovazioni introdotte nel mondo del lavoro . Io personalmente sono già a disposizione di chi voglia sfruttare in tal senso la mia esperienza.-

Dopo questa lunga premessa veniamo a federquadri .-

Le ultime cifre che ti sono note, caro socio, sono quelle rese pubbliche per iscritti e bilancio nel corso dell’ultima assemblea triennale della federazione celebratasi nel marzo del 2001.-

Allo stato attuale i soci si sono ridotti ad una cifra assolutamente inconsistente, né vi sono più denari da spendere essendo bloccato il residuo fondo di scorta per una antipatica vertenza con l’Istituto di Credito cui abbiamo affidato le modestissime risorse residue.-

Non potendomi sottrarre alle mie responsabilità di Tesoriere manterrò questa carica sino allo scioglimento di federquadri, ricordando a tutti come le cariche che derivano dallo Statuto di federquadri – per chi non abbia rinnovato quote di adesione oppure si sia dichiarato dimissionario – siano " in prorogatio " sino alla celebrazione di una nuova assemblea.-

Per i Soci vecchi e nuovi ricordo che , pur restando il Presidente il Rappresentante Legale della federazione, la persona che ha sempre trattato i dati sensibili delle iscrizioni, è il sottoscritto; l’archivio dei soci è da me custodito sia a livello cartaceo che di pc, ed alla mia persona vanno indirizzate le eventuali domande per la modifica, la cancellazione e/o la restituzione della documentazione di cui alla Legge sulla privacy secondo le diverse denunce presentate dal Tesoriere alla Prefettura di Milano.-

La mia idea è anche quella di pubblicare sul sito NOIQUADRI.it l’elenco nominativo storico del " chi è dei Quadri " attingendo i soli nomi dagli elenchi evidenziati nelle varie pubblicazioni od attingendo dal libro soci delle organizzazioni che li abbiano – correttamente – resi pubblici.-

Chi poi mi chiederà la cancellazione del dato, sarà subito esaudito, per chi – diversamente – voglia utilizzare lo strumento per contribuire pubblicamente a realizzare questo mio " censimento " non deve far altro che scrivermi ed autorizzarmi alla pubblicazione dei diversi dati sensibili e non.-

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Caro amico,

siamo arrivati al redde rationem e , con il tuo aiuto, mi chiedo che fare :

1) - restiamo fatalisti e lasciamo che le cose vadano avanti così e che si esauriscano o si evolvano per moto proprio.

2) - se lo ritieni utile, mandami una delega per indire una assemblea ordinaria secondo quanto previsto dallo statuto federquadri se ritieni che sia passato troppo tempo per ufficializzare il confronto e le decisioni assembleari e – soprattutto – fare il punto della situazione in quanto a cariche sociali – politiche federquadri - ratifica delle scelte sinora attuate dal consiglio in prorogatio.

3) – dammi ugualmente delega, sempre se ne ravvisi l’utilità - per una assemblea straordinaria che preveda la discussione sulla possibile liquidazione della federquadri e la nomina di uno o più liquidatori sempre come prevede lo statuto.- Da quanto ti ho sopra scritto mi sembra evidente che il mio pensiero sia per una naturale chiusura di una sigla – ancorché storica – minore, rispetto al progetto più ampio portato avanti da federazioni di dirigenti-quadri & professional.

4) - Esprimi più semplicemente la tua volontà di transitare in una di queste nuove " case comuni "

5) - forniscimi – ti prego – comunque un commento sulla mia iniziativa, le tue indicazioni mi saranno preziose.-

Resto in attesa di sentirti, nel frattempo ricevi il mio caloroso saluto.-

Viale Enrico Martini 9 – 20139 MILANO

pietrovirgilio@cutensis.com

cellulare 335 – 8365910  telefono 02 5394718 fax : idem solo su prenotazione

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