NOIQUADRI

PAGINA UNO : ovvero delle riflessioni espresse dall'amico Marchili sul dibattito circa LA RAPPRESENTATIVITA'

Il pensiero di fondo di Marchili e' che sarebbe auspicabile un BUON e REALE ACCORDO tra le organizzazioni dei Quadri più rappresentative e le organizzazioni dei Dirigenti , per andare verso il modello di stampo europeo di DIRIGENTI e QUADRI INSIEME .... ( come i Cadres Francesi ) . Arrivare ad una sorta di casa comune in cui i Quadri abbiano la loro autonomia, e non una semplice affiliazione non ben definita....., che diventa un vero e proprio legame di SUDDITANZA.

Anche considerando che le organizzazioni dei Dirigenti non sono soggetti stipulanti per il Contratto dei Quadri, l'obbiettivo di un contratto gestito dalla casa comune dovrebbe essere posto alla base di un eventuale accordo, tante' che - dopo il riconoscimento giuridico del 1985 - questo e' il traguardo più importante per la categoria dei Quadri.

In un breve documento a firma dei quattro responsabili Lavoro della Federazione dell'Ulivo ( Cesare Damiano -Ds/Alberto Ermelli Cupelli - Repubblicani Europei/Pino Marango-SDI/Tiziano Treu-La Margherita) l'ultimo capitolo e' dedicato a : Rappresentatività,rappresentanza e democrazia sindacale IL CUI CONCETTO DI FONDO E' L'ESTENSIONE DELLA LEGGE BASSANINI pubblico impiego AL SETTORE PRIVATO .-

Il concetto di questa estensione è fortemente avversato dalla Ciu di Rossitto : stiamo aspettanto un comunicato per poter pubblicare le ragioni di questa avversione.- Legittimo il sospetto che queste differenti posizioni derivino sostanzialmente dalla politica di fondo dei diversi schieramenti politici : Marchili e la Sua Confederquadri ( riferimenti al Programma dell'Unione) restano comunque in antitesi con la posizione della CIU più orientata al Centro/destra ( aggiornamento del febbraio 2007 )

Anziche' ritoccare la legge 190 ( legge tacciata di corporativismo e quindi oggi difficilmente modificabile ) IL TRAGUARDO PRIORITARIO UTILE AI QUADRI DIVENTEREBBE DI FATTO IL RICONOSCIMENTO DI UNA RAPPRESENTATIVITA' legata unicamente alla soglia di un 5 % rispetto al coacervo dei Quadri di una determinata realtà.-

Si fa riferimento alla Direttiva Europea sulla riforma delle Professioni ( 2005-36-CE ) che anche l'Italia dovrebbe recepire entro l'ottobre di quest'anno:-

La direttiva , in sostanza, stabilisce che la prestazione intellettuale prescinde dal contesto nella quale è svolta, ovvero da dipendente o da libero professionista.-

Pur tenendo conto della gravissima discordanza tra paesi europei circa il concreto significato del termine " quadro " , la messa a regime di una riforma delle professioni e degli Ordini in Italia che sarà diretta conseguenza del recepimento anche di questa Direttiva CE, non potrà NON MODIFICARE il valore, o se preferite, lo status riconosciuto al nostro quadro.- E' assolutamente prevedibile che avremo un professionista dipendente (quadro secondo la 190 ) ed un libero professionista ( secondo l'accezione degli Ordini professionali ) che potranno operare in Europa su aree di competenza assolutamente omogenee, modificando radicalmente i concetti che ora separano il dipendente dal libero professionista.-

anche una modifica della 190 dovrà fare i conti con questo nuovo concetto !

Caro PIETRO,

Ti invio, in allegato per conoscenza l'importante documento firmato tra le parti sociali e Governo ,a palazzo Ghigi (anche da CUQ) il 22 gennaio us del nuovo assetto del modello contrattuale......

- E' per importanza, pari ,allo storico documento del 1993 sulla politica dei redditi.....

- Per i QUADRI e' ancora piu' importante perche' il comma 17 del
documento sottoriportato, e che puoi leggere nell'allegato, prescrive
:

17. salvo quanto già definito in specifici comparti produttivi,
i successivi accordi dovranno definire, entro 3 mesi,
nuove regole in materia di rappresentanza delle parti
nella contrattazione collettiva valutando le diverse ipotesi
che possono essere adottate con accordo, ivi
compresa la certificazione all’INPS dei dati di iscrizione
sindacale;

- Cioe' entro tre mesi (che poi saranno 6 o 8 mesi......) si
dovranno definire le" NUOVE REGOLE IN MATERIA DI
RAPPRESENTANZA"........

- Se sapremo cogliere il momento,e le organizzazioni dei quadri
sapranno UNIRSI e proporre uno schema di rappresentanza specifica della
categoria, come avviene in tutta Europa, avremo raggiunto il sospirato
traguardo......

Presto ti inviero' la proposta CONFEDERQUADRI....

saluti
Gianni marchili -CONFEDERQUADRI…