NOIQUADRI.it  di Pietro VIRGILIO - Cutensis

PAGINA UNDICI :       Aggiornamenti di Marchili sulla rappresentività

Pubblichiamo l'email ricevuta dall'amico Marchili.

Egregi colleghi,

Vi invio la breve nota riguardante il dispositivo legislativo per l'aggiornamento della RAPPRESENTANZA, che e' stato inserito a pag. 165 del programma dell'Unione; gradirei avere un vs. parere in merito.


Che fine ha fatto la modifica della RAPPRESENTANZA sindacale illustrata a pagina 165 del programma di Governo,il cui stralcio e’
riportato nell’allegato, in cui si prevede una estensione al settore PRIVATO della legge Bassanini (n.396 del 1997- comma 47 bis) , attualmente in vigore nel pubblico impiego ????
".........
Art. 47-bis (Rappresentativita' sindacale ai fini della contrattazione collettiva). - 1. L'ARAN ammette alla contrattazione collettiva nazionale le organizzazioni sindacali che abbiano nel comparto o nell'area una rappresentativita' non inferiore al 5%, considerando a tal fine la media tra il dato associativo e il dato elettorale. Il dato associativo e' espresso dalla percentuale delle deleghe per il versamento dei contributi sindacali rispetto al totale delle deleghe rilasciate nell'ambito considerato. Il dato elettorale e' espresso dalla percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle rappresentanze unitarie del personale, rispetto al totale dei voti espressi nell'ambito considerato......"

- Non rappresenta ,ancora,una legge specifica per i Quadri, ma e’ un passo intermedio che ci permette di ottenere il requisito della rappresentanza arrivando alla soglia 5% nelle votazioni delle RSU.
Gia’ nelle scuole,nei comuni,e nelle regioni, organizzazioni emergenti sono arrivati alla titolarieta’ di RAPPRESENTANZA, con tale legge…….

- Occorre esere realisti e pragmatici,l’attuale clima politico e sociale ,non permette la MODIFICA della 190, secondo i nostri desideri, e l’estensione della legge Bassanini, sarebbe un primo passo…, anche perche' non si oppongono ne' la CGIL ,ne' la UIL ; c'e'
il veto solo della CISL, che pero' dovra' capitolare.!?!.........

- Dobbiamo promuovere una azione di PRESSING e di STIMOLO, coinvolgendo anche le altre organizzazioni dei Quadri,per il RISPETTO DEL PROGRAMMA, cominciando dal Ministero del lavoro (on.Damiano e on.
Battafarano),ai responsabili del lavoro dei partiti (on.Mantini della Margherita;on.Gasperoni dei DS) ,soprattutto con l’appoggio anche dei partiti di centrodestra CDU(VIETTI),FI(FABBRI-BIONDI),AN (on.CONTE- BENEDETTI VALENTINI)….; i Presidenti e i membri della Commissione Lavoro della Camera e Senato (on.TREU).

1)Occorre inviare una lettera ufficiale alla Presidenza del Consiglio
(PRODI-LETTA) al Ministro C. DAMIANO e al sottosegretario BATTAFARANO, e ai Presidenti della Commissione Lavoro di camera e Senato (on.TREU-) per richiamare gli IMPEGNI.

2)Sarebbe utile avviare un convegno dal titolo : “L’AGGIORNAMENTO DELLA RAPPRESENTANZA DI PAGINA 165 ; CHE FINE HA FATTO?”

3) Avviare una PETIZIONE (secondo l'art.50 della Costituzione), da presentare ai Presidenti di Camera e Senato ,per l'aggiornamento della RAPPRESENTANZA SINDACALE in linea con l'art. 39 della Costituzione, per superare l'improprio MONOPOLIO attuale ,in cui prevale una POSIZIONE DOMINANTE dei sindacati confederali, che non permette l'INCLUSIONE delle nuove organizzazioni EMERGENTI, come quelle dei QUADRI.

Gianni Marchili – Sinquadri/Confederquadri
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riceviamo un'altra mail da Gianni Marchili che pubblichiamo volentieri vista l'importanza dell'argomento :

 

 

PROPOSTA DI CONFEDERQUADRI PER IL NUOVO SISTEMA CLASSIFICATORIO DEL CCNL DEI METALMECCANICI DEL 2007.

"DAI LIVELLI ALLE FASCE……."

Dopo 20 anni dall’appprovazione della Legge 190 del 1985 sul riconoscimento giuridico, i Quadri, sono ancora accorpati nel livello degli Impiegati (7° livello), e’ quindi giunta l’ora di d’inserire nel sistema classificatorio il livello specifico dei Quadri (come gia’ avviene per il CCNL dei chimici,degli elettrici, dell’energia , ecc.).

- Nel 2007, scade il contratto per la parte normativa dei metalmeccanici, e CONFEDERQUADRI, condivide l’avvio di un nuovo sistema di classificazione proposto dai sindacati confederali,che supera l’articolazione sui 7 livelli professionali dell’attuale inquadramento unico, e che introduce il criterio delle "fasce professionali", all’interno della quali possono articolarsi piu’ gradini retributivi, che riconoscano le competenze trasversali,quali ad esempio : l’autonomia organizzativa e decisionale ; le conoscenze ; le abilita’ relazionali; l’esperienza; la responsabilita’ dei risultati,con particolare riferimento all’istituzione della fascia, specifica per i QUADRI.

L’inserimento nelle nuove fasce proposte che dovrebbero essere cinque: ( 1°- inserimento lavorativo ; 2°- operai qualif.;3°- operai specializz./impiegati;4°- alte profess.; 5°-quadri).

- La fascia di appartenenza dovra’ essere definita a livello di CCNL, mentre il GPO (il gradino di posizione organizzativa all’interno di ciascuna fascia),invece, negoziato nell’imprese, legato alle competenze,esperienza,responsabilita’,ed autonomia, e quindi in base alle capacita’ e qualita’ di svolgimento dei compiti assegnati.

Quindi con la possibilita’ all’interno della medesima fascia,di sviluppare un percorso su piu’ gradini, in base alla professionalita’ richiesta dalla declaratoria di riferimento ; si tratta ,in sostanza di "remunerare",nell’ambito del ruolo ricoperto e delle attivita’ svolte individualmente , sia nuovi contenuti professionali,quali ad esempio : la responsabilita’ sui risultati,le capacita’ relazionali,,la gestione della qualita’,la capacita’ di risolvere i problemi,il grado di esperienza raggiunto,sia la polivalenza ( capacita’ di ricoprire piu’ attivita’ integrate,nell’ambito della stessa area di lavoro) e la multifunzionalita’ (capacita’ di ricoprire piu’ ruoli in azienda di pari contenuto professionale). Pertanto all’interno di ciascuna fascia professionale si dovra’ sviluppare nella contrattazione aziendale una dinamica retributiva su piu’ gradini salariali ( tre, come proposta) il cui livello massimo di una data fascia, possa superare anche il livello retributivo minimo della fascia superiore, aprendo cosi’ SPAZI SALARIALI NUOVI.

- Per la 5° fascia , che comprendera’ i Quadri,attualmente inseriti al 7° livello impiegati, dovra’ essere previsto l’aggiornamento dell’ "indennita’ di funzione" che compensi adeguatamente la "non limitazione di orario", prevista anche nella nuova normativa sull’orario di lavoro (art.17 dlgs 66/2003).

La riforma del sistema classificatorio,dai livelli alla fasce, consentira’ una dinamica retributiva specifica della categoria, che CONFEDERQUADRI, propone di sviluppare per la quinta fascia , su tre gradini (Q1 – Q2- Q3), in funzione delle: "COMPETENZA, RESPONSABILITA’,ESPERIENZA, e AUTONOMIA" richieste per lo svolgimento delle mansioni,e in collegamento ad un bilancio periodico delle competenze e abilita’ acquisite.

Roma , 10/05/2006

Via Monviso ,10 – 20154 Milano tel. 02 3491787 – fax. 02 90360162

aggiornamento 21 marzo 2007

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